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lunedì 14 marzo 2016

Presentazione Libro: "L'affare Giuliano" di Carlo Ruta - 14 Marzo 2016

COMUNE DI PASTENA

Cultural...Mente Pastena

Appuntamento a casa Manfredi

Lunedì 14 Marzo 2016 ore:18:00
Presentazione del Libro "L'affare Giuliano"
con l'autore Carlo Ruta




 COMUNICATO STAMPA: Cultural..mente Pastena

Lo scrittore siciliano Carlo Ruta presenterà a Pastena il suo libro “L’affare Giuliano” dove illustra il patto tra Stato e mafia nato per  salvaguardare i privilegi economici e politici della borghesia latifondista subito dopo la proclamazione della repubblica avvenuta il 2 giugno del 1946..
La strage del 1 maggio 1947 di Portella della Ginestra porta la firma del bandito Salvatore Giuliano che ha avuto  il compito di reprimere il riscatto e l’emancipazione dei contadini che per più di mille anni erano  stati considerati servi e strumenti dei  padroni.
Nel timore che il voto potesse cambiare anche la classe dirigente siciliana stando alle dichiarazioni del pentito Gaspare  Pisciotta  fu svelata la matrice politica della strage e furono fatti i nomi dei mandanti.
A casa Manfredi lunedì 14 marzo verrà affrontato questo intreccio tra Stato e mafia che purtroppo non è venuto mai meno anzi si è stabilizzato e nonostante le catture dei tanti capi storici latitanti da anni, la politica, l’economia, il potere finanziario risultano fortemente condizionati dalle organizzazioni mafiose.
Non è una discussione che riguarda  un fenomeno regionale perché da tempo gli investimenti dei capitali sporchi hanno oltrepassato lo stretto di Messina e la mafia ha smesso di essere folklore o cultura locale ma si è trasformata in una multinazionale che utilizza menti raffinate e tecnologie d’avanguardia.
L’affare Giuliano indica l’inizio di un percorso con il quale la politica utilizzando la violenza e la logica criminale è diventata  poi oggetto di ricatto nelle istituzioni locali e nel Parlamento nazionale determinando in tal modo l’eliminazione brutale di giudizi, poliziotti, giornalisti ed imprenditori che si sono opposti alla mentalità e alle regole mafiose.
Abbiamo bisogno di educare alla legalità perché la nostra provincia non è immune e nemmeno lo è stata in passato dagli interessi e dalle infiltrazioni dei clan della camorra e delle varie organizzazioni mafiose che si sono sviluppate negli ultimi decenni.
Organizzazioni che fanno male al paese, impoveriscono il territorio e mettono in fuga gli imprenditori onesti.
Per questi motivi non è perdere tempo capire le ragioni di uno Stato che purtroppo ancora non riesce a sconfiggere in almeno cinque regioni italiane le organizzazioni mafiose.


 

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