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giovedì 18 febbraio 2016

Recensione: "Parla che ti ascolto (...forse)" di Tamara Vittoria Mussio

Parla che ti ascolto (...forse)
 
di Tamara Vittoria Mussio

“Parla che ti ascolto (…forse)”, di Tamara V. Mussio (auto pubblicato 2013) alla prova con il suo primo romanzo, in quanto precedentemente compositrice di poesie, raccolte in “Quattro stelle cadenti e una lucciola”.
Un’opera umoristica, già a partire dal titolo, infatti in questo breve romanzo Mattia Sorrenti, con doppia vita, fasullo psicologo, con laurea ben in vista, analizza e cura i problemi dei suoi veri pazienti, in cui ci si può immedesimare: la donna emotiva con il marito ossessionato dal cellulare, la donna in carriera, convinta che tutto ruota attorno a lei e con problemi nel relazionarsi con gli altri, a quella logorroica, al bambino soffocato dai genitori, al professore che vive in un altro spazio temporale…e così via.
Tutto si svolge in un giorno di normale lavoro per il dottore, una seduta dopo l’altra, in cui l’autrice riesce a sviscerare tutti i tic, paure, disturbi ecc…dei pazienti, dosando bene il contrasto tra i consigli del medico impostore, ai clienti, e i suoi reali pensieri ironici, a volte anche un po’ acidi.

“Lo so. Abbiamo parlato già delle sue teorie economiche e dei suoi errori nel gestire la scuola. Andiamo oltre, per favore. Nessuno dice che il tuo stile di vita sia sbagliato. Il problema è che influenza i tuoi studenti. Se, come dici tu, i ragazzi devono essere liberi di vivere come vogliono e apprendere nella maniera corretta, sai che il tuo comportamento può essere frainteso e creare confusione in menti giovani e malleabili come le loro.”
Più che altro dovrebbero imbottirsi di Marjuana per seguire i tuoi ragionamenti!

Un’opera che si legge tutta d’un fiato, le parole scivolano nella mente e, al termine, si ha una bella sensazione di benessere per le risate fatte; i personaggi, la periferia della Milano odierna e il cinismo del psicologo sono perfettamente descritti, tanto da prender forma, come ad esser presente nello studio ad osservare il tutto.
Non posso far altro che fare i miei complimenti a Tamara V. Mussio, per come si è districata nella sfera della mente umana, che è da sempre un argomento con infinite sfaccettature e trasformandolo in qualcosa di divertente, che vi lascerà il sorriso sulle labbra.
Buona lettura.





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