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lunedì 12 giugno 2017

Recensione Libro: " L'inferno" di Marco Maria Orlandi






Recensione Libro:

L'inferno 
di Marco Maria Orlandi



Trama: Come si può trascorrere le giornate in ospedale durante la propria degenza? Forse questa è la domanda che si è posto il protagonista di "L'Inferno", ma sicuramente ha trovato la soluzione, rendendo un inferno il ricovero degli altri pazienti.

Recensione: "L'Inferno" (ebook 2017) di Marco Maria Orlandi, autore esordiente, è una silloge poetica scritta utilizzando i vocaboli di un periodo antico, dal '200 al '400, in uso a Dante. A far richiamare alla mente il sommo poeta non sono solo titolo e termini, anche l'uso della rima incatenata (ABA BCB CDC). Tuttavia quest'opera non ha nulla a che fare con Dante, infatti riguarda i tempi moderni e, come indicato dall'autore nella premessa, mira ad esplorare il "contenente", invitando il lettore a rivolgere l'attenzione al "come si è voluto dire".
Con "il come" ci si scontra, dato che l'impiego di parole di un periodo così lontano rendono difficile la lettura, ben supportata dalle note dettagliate a fondo pagina. Man mano che ci si addentra nella narrazione, la mente smette quella forzata ricerca di traduzione, lasciandosi trasportare fino ad entrare in contatto con l'io-poetico nel vivere queste situazioni/sciagure (quasi paradossali), che accadono ai mal capitati degenti e da lui create giocando d'astuzia; come accade quando si traveste da frate, e, in altre occasioni, facendo leva sulla loro ingenuità, lussuria, gola, ego e narcisismo. Oppure ci si trova spettatori nei momenti di contrasto tra i personaggi, come l'exploit della suora nell'allontanare il demonio dal corpo di un altro ricoverato, per finire così annoverata tra i santi del calendario.
Si ride di questo inferno, pagina dopo pagina, ciò può sembrare in contrasto con il linguaggio scelto da Marco Maria Orlandi, invece è proprio lì il bello: non ci sarebbe ironia e ilarità senza questi termini passati, come il gioco di parole che va a rafforzare ed a sottolineare una determinata situazione vissuta o lo stato d'animo dei protagonisti. Tutto questo esalta la bravura dell'autore nel realizzare un'opera di così grande ingegno.
Consiglio la lettura di questo libro a chi volesse confrontarsi con un linguaggio superato, sorridendo e riflettento allo stesso tempo.

Buona lettura.

Aghi Gloria

Libro:





Dettagli:
4672 endecasillabi a rima incatenata, in confezione di 34 ‘Canti’.









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